Dopo il successo della
Lunga Marcia verso l'Uovo di Natale (
pt.1,
pt.2,
pt.3) e della
Operazione Uovo di Natale dell'anno scorso, e dopo averli replicati alle Palme, ieri ho portato a termine l'
Operazione Uovo di Natale per il 2016.
Come alle Palme, causa ospiti (i miei alle Palme, mia suocera e mia cognata ieri) l'Operazione è stata raddoppiata rispetto all'esecuzione originale: 4 persone, 8 ravioloni.
Dovendo fare anche degli (simil) spaghetti, questa volta ho aumentato l'impasto, per 7 uova (e 700 g di farina).
L'impasto è stato molto soddisfacente: non so se abbiano aiutato le quantità aumentate o la qualità delle uova (nuova città, nuovo supermercato, nuove uova bio).
La tecnica è sempre la stessa, quindi niente di nuovo rispetto all'anno scorso; però - anche se non si vede - l'ottavo, a sinistra nella foto, è venuto molto meglio del solito: il tuorlo si è adagiato benissimo nel nido di ripieno, complice il fatto che fosse leggermente più piccolo degli altri.
Dopo qualche ora (3,5-4, compresa la mezzora di riposo dell'impasto), ecco il risultato del mio lavoro: gli otto ravioloni di magro al tuorlo d'uovo fondente e gli spaghetti (o tagliolini, o chiamateli come volete).
Come sempre, il diametro dei ravioloni è di quasi mezzo piatto: in cm credo sia attorno ai 15; la mia unità di misura è una scodellina regalatami da un'amica, che - casualmente - è un filo più stretta della larghezza della macchina per tirare la pasta.
L'ottavo, quello bello bello, è quello in basso nel piatto in basso a sinistra.
Ed ecco, infine, il risultato dopo la cottura.
Innanzittutto, uno cotto e "aperto", con il tuorlo fondente che cola.
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Infine, visto che era tanto bello, "l'ottavo raviolone", lo stesso delle prime foto, dopo la cottura (ma prima dell'apertura e della colatura del tuorlo).
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Non so perché, ma questa volta dopo la cottura si sono ben adagiati sul piatto, senza avere il bordo esterno un po' increspato.
...forse è solo un caso.
E poi?
E poi ho un paio di cose che spero di fare... ma meglio non metterle per iscritto, o rischio di menare rogna.
Ah, e ovviamente dovrò avviarmi sulle ricette di famigia: agnolotti di carne da parte di padre e tortelli di zucca da parte di madre.
Altrimenti i miei nonni si rivolteranno nella tomba a sapere che faccio questi ma non i loro!
Edited by |Gil-galad| - 25/12/2016, 22:04