Buongiorno a tutti. Fatemi capire....
Di certo è che:
1- aumenti in Italia, Spagna e Francia
2- Visita di una delegazione di investitori americani a giugno o luglio (non ricordo il mese esatto, in rete si trovano solo un paio di articoli che non entrano nello specifico. Però la Panini si è messa sul mercato in anni recenti). Nulla si sa oltre a questo.
3- Improvvisa accelerazione della Lion grazie anche alla liquidità della Terminal. Non solo pubblicano a spron battuto, ma hanno sbloccato materiale fermo che non ha mai visto i banconi delle fumetterie (e lasciamo perdere la perdita dei diritti a metà del 2020 come voce che gira)
4- Improvvisa accelerazione dei cross-over Bonelli-DC dopo un anno che non si sapeva più nulla. Ora, questa voce aggiunge poco alla discussione, perchè logicamente è una situazione che riguarda solo le case italiana e americana.
5- Crisi devastante delle edicole ed emorragia di lettori.
6- Nessuna comunicazione o risposte ai lettori. Un silenzio assordante.
7- La Panini non può fallire. E' una potenza mondiale solo con le figurine. Può solo cambiare padrone.
Partendo dalla 7, a meno che sia successo qualcosa che noi comuni mortali ancora non sappiamo, andiamo avanti.
La 3 e la 4 sono marginali sino a prova contraria.
La 5 è un dato di fatto, ma va a cozzare con la 1, a meno che la Panini abbia sbagliato le politiche aziendali
in Europa.
La 2...è anni che si vocifera di un interesse di acquisto dell'azienda modenese, unica licenziataria a livello mondiale dei diritti Marvel fuori dagli Stati Uniti/Canada.
La 6....a costo di prendersi degli insulti, dovrebbero metterci la faccia. Invece, questo comportamento
potrebbe far pensare che non possono parlare. Magari ci sono delle transazioni in atto....magari questi aumenti sono spiacevolmente dovuti a nuovi investimenti....
Chi vivrà vedrà....e intanto noi subiamo.