Posts written by KaiHansen85

Portacio. Il numero 53 penso sia il peggior albo a fumetti che abbia mai letto. Oltre che poco brillante pure pesantissimo da leggere.

Morrison fantastico, sconvolgente, molto meglio rispetto a quanto fatto in passato nel seppur ottimo ciclo della JLA (dove non aveva grande libertà narrativa). Da manuale.

Lobdell e Nicieza altrettanto fantastici per la profondità che hanno dato alle storie e per le fantastiche caratterizzazioni che hanno dato ad alcuni personaggi (da applausi il lavoro sull'Uomo Ghiaccio e su Xavier, da brividi l'intreccio tra Rogue e Gambit, che nel post Nicieza si trascinerà IMHO stancamente infarcendosi dei soliti cliché narrativi - X-Men 47 americano/GIXM 78, l'ultima storia del run di Nicieza, è un piccolo capolavoro).

C'è da dire però che l'ultima parte del primo run di Lobdell non è troppo entusiasmante (OZT la trovo davvero pesante da leggere), ma risulta comunque più che sufficiente.

Portacio e Lee incommentabili, preferisco leggermente Lee a Portacio (fosse anche solo per i disegni, quelli di Whilce secondo me finiscono per appesantire la lettura), ma entrambi pessimi.

Kelly e Seagle discreti e nulla più, senz'altro meglio (ma molto meglio) rispettivamente su Deadpool e Alpha Flight. Caratterizzazioni terribili (con Seagle, Jean sembrava diventata una teenager qualunque), disegni pure bruttini (Bachalo non mi ha mai entusiasmato su X-Men, German Garcia lo trovo terribile). RigeneraXione storia tutto sommato inutile. Le due storie su GIXM 111 rimangono due perle però.

Alan Davis traghettatore senza infamia e senza lode, c'è poco da dire. Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più sviluppate le ultime due storie, in cui L'Alto Evoluzionario toglie i poteri a tutti i mutanti. Ma incombeva il ritorno di CCL (terribile), per cui...

Lobdell secondo run troppo breve. Un paio di storie toccanti, un bel confronto tra Ciclope e suo padre e poi la mini conclusiva. Troppo poco per giudicare.

Casey IMHO troppo impegnato a toccare temi impegnati che a scrivere buone storie, alcuni spunti interessanti (Stacy X, che con Austen è diventato un personaggio di una banalità assurda) e poco più. Penalizzato da un continuo via e vai di disegnatori, profondamente diversi l'uno dall'altro.

Austen luci (poche) ombre (molte) fino ad arrivare al punto in cui s'è detto "e mo che faccio?". Alcune trovate interessanti rovinate da tonnellate di mediocrità. Peccato.

Milligan è partito bene ma ha finito malissimo. Molto meglio su X-Force / X Statix

Claremont terzo run meglio del secondo, ma in ogni modo insufficiente.

Brubaker delusionissima, Deadly Genesis aveva posto delle ottime premesse, e pure su Batman mi era piaciuto un sacco. La maxisaga iniziale è stata inutilmente prolissa, il resto delle storie non ha lasciato il segno.

Whedon non mi ha esaltato particolarmente.

Fraction molto male, mi sembra un autore completamente alla deriva, senza la più pallida idea di dove trascinare la testata.

Carey bruttina la prima parte del ciclo, si è ripreso con Blinded by the Light, fantastico da Messiah Complex in poi.

Su Ellis trattengo il giudizio fino al termine di questo ciclo di Astonishing

E' un aspetto che do per scontato ormai in un albo che voglia fregiarsi della X nel titolo, anche se, come ho già scritto, di recente questo purtroppo si è perso nella maggior parte delle testate.

Se volessi leggere un fumetto tutto botte, sangue, cattiveria e velocità avrei smesso di leggere X-Men dopo aver acquistato il 47 sedici anni fa.

Niente da fare, ho approfittato dello sciopero dei mezzi per perlustrare quasi tutte le edicole che ho trovato sulla strada da casa mia alla biblioteca universitaria, ma non ho trovato una copia che una di questo albo. In confronto ce n'erano in abbondanza di X-Men Forever () e de "La Lista" di giugno. Nemmeno in fumetteria c'era nulla. Ho idea che qui a Bologna stiano iniziando a ritardare la consegna di materiale, la cosa era già capitato con Utopia ed Exodus...

Ma infatti ho scritto "in meglio ovviamente". Però la dinamica delle storie più o meno mi ricorda quel periodo lì (circoscritto solo a Jim Lee, le storie scritte da Portacio erano ancora peggio, se possibile), il paragone l'ho fatto in quel senso. A livello qualitativo c'è un abisso appannaggio di X-Force.

Come ho premesso infatti "Forse sarà la mia percezione ad essere sballata"

Se la si paragona alle altre serie attuali allora si, lo sviluppo dei personaggi è estremo (anche perchè nel resto delle testate è praticamente inesistente), ma rispetto ai tempi d'oro degli X-Men (Claremont, Lobdell e Nicieza, a mio parere) il paragone sotto questo punto di vista mi pare impietoso: non ritengo certo che X-Force sia una testata dove voler (e nemmeno poter, a mio parere) calcare la mano più di tanto sulla caratterizzazione. Per certi versi mi ricorda (in meglio ovviamente) gli X-Men di Jim Lee, ovverosia una serie che punta apertamente sull'azione senza dimenticare i vari intrecci tra i personaggi, più che ai tre autori che ho citato in precedenza.

Exodus qui in fumetteria da me non s'è mai visto. Missà che è andato esaurito subito, ho dovuto cercarlo in varie edicole qui in zona.

Trovare un forum del genere è manna che cala dal cielo

L'interrogativo del topic me lo sono posto pure io, e, anzi, me lo pongo di continuo. Forse sarà la mia percezione ad essere sballata, ma trovo che siano cinque anni ormai - praticamente dal terzo run di Claremont - che la qualità delle storie X sia calata davvero a picco. Sarà che sono "nato" con le ultime storie del primo run di CCL (per l'esattezza GIXM 47 dell'ormai lontanissimo 1994, il secondo albo Marvel Italia) e cresciuto (questo sì senza virgolette) con Nicieza e Lobdell, però... aldilà di qualche singola storia oppure di qualche breve ciclo o minisaga, mi pare che nel complesso ci sia davvero poco da salvare: Austen qualche trovata carina l'aveva avuta (pur risultando, nel suo insieme, completamente insufficiente), Golgotha di Milligan non era male (ma il resto della produzione, scontro con Apocalisse incluso, si può benissimo lasciar stare), la trilogia di storie di GIXM 196 è stato, imho, quanto di meglio Claremont abbia scritto su questa testata tra secondo e terzo run, e pure Carey dopo il cattivo inizio da Blinded by the Light in poi ha dato vita a ottimi racconti (e per fortuna ci siamo liberati di Bachalo e Ramos, che proprio non sopporto).

Tuttavia continuo a rimanere piuttosto perplesso: Uncanny tra Brubaker e Fraction ha subito un crollo qualitativo vertiginoso prima con una saga stellare prolissa all'inverosimile, poi con storie basate ormai quasi esclusivamente sul binomio Emma Frost - Ciclope (quest'ultimo caratterizzato ormai a metà tra un pesce lesso e un automa), lasciando perdere (oppure abbozzando solamente) la caratterizzazione di tutti gli altri personaggi del gruppo. Astonishing non mi ha mai colpito più di tanto, il ciclo di Whedon non mi ha particolarmente colpito, il primo di Ellis mi ha invece assai deluso. Molto meglio la nuova X-Force che, pur non lavorando molto sullo sviluppo dei personaggi, perlomeno propone delle storie dall'ottimo ritmo narrativo. Avrei sperato in qualcosina di più da Messiah War, che ho trovato pure un filino prolissa, ma in ogni caso piuttosto buona.

Indi per cui? Diciamo che acquisto "solo" perché ormai l'appuntamento in fumetteria il secondo e il terzo mercoledì del mese sono in qualche modo "sacri", è un'abitudine a cui ormai sono affezionato, anche se le storie che propongono sono, almeno nella maggior parte, avare di emozioni. E inoltre perché spero che qualcuno ai piani alti della Marvel USA rinsavisca, e metta degli autori decenti su queste testate.